giovedì, maggio 27, 2004

Quel Bibanese di Troy

Per chi non lo sapesse, a me piace andare al cinema a vedere quei bel film pieni di effetti speciali in computergrafica e con effetti sonori spaziali: tipo quelli di un elicottero che ti passa sopra la testa. Gli altri film li guardo in VHS perchè non meritano il grande-schermo.
Ieri siamo andati a vedere Troy, quello ispirato a "L'iliade" immagino sia quello scritto da "L'omero". Non preoccuparti non te lo racconto! Se lo devi vedere non te lo rovino mentre se hai letto "L'iliade" ( beato te ) sai già come finisce. Ecco di quel film che dura un'odiessea di tempo, ti voglio parlare dell' "io gay" molto forte del regista. Per farla breve, quando ci sono scene di sesso, le donne sono nude ma non si vedono, mentre gli uomini, nudi pure essi, vengono mostrati con fierezza, nell'ordine di apparizione: il culetto, gli addominali inguinali e il capezzolo, di capezzoli di donne nemmeno uno... ecco non la trovo una situazione partaria. Per spiegarmi meglio, è come se in discoteca le ragazze pagassero ridotto e gli uomini entrassero gratis... non esiste!


1 Comments:

Blogger Sandro Pons said...

adesso che lo so, so che film non guardare anche perchè Thelma e Luise non è che sono un bell'inquadrare, meglio i pesaggi ben inquadrati.

28 maggio 2004 alle ore 09:45  

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